Manolo Blahnik trova la perfezione in Toscana da Fratelli Borgioli

La maggior parte delle calzature da uomo firmate Manolo Blahnik, il marchio londinese famoso in tutto il mondo, sono prodotte da Fratelli Borgioli.

È stato proprio il celebre designer, di origini spagnole ma londinese e parigino di adozione, a ripercorrere in un’intervista al Telegraph la collaborazione con la nostra azienda.

Lo stilista è alla costante ricerca della perfezione per ciascun prodotto che esce con il suo marchio; pertanto, la ricerca di partner con cui collaborare è complessa e non sempre va a buon fine. Per le scarpe della collezione maschile questa perfezione l’ha trovata in Toscana.

Infatti è dal 2017 che noi di Fratelli Borgioli produciamo la maggior parte delle scarpe della collezione maschile di Manolo Blahnik.

Siamo onorati di sentir parlare di noi in termini tanto lusinghieri ma soprattutto siamo felici di collaborare con qualcuno che abbia colto nel profondo l’alto valore dell’artigianato toscano. Solo l’esperienza acquisita nel tempo ha permesso ai nostri artigiani di raggiungere la manualità necessaria a costruire una scarpa di alta qualità completamente a mano.

Anche la nostra quasi maniacale ricerca della perfezione è particolarmente apprezzata dallo stilista che non a caso afferma “è molto più di un lavoro, è passione”.

Per noi creare una scarpa significa dare vita a un capolavoro grazie a un know-how che si tramanda di generazione in generazione e che è fortemente legato al rapporto con la toscanità; anche quest’ultimo aspetto è ben considerato dalla maison londinese.

Nonostante i rumori delle macchine e il caldo, Manolo Blahnik resta sempre affascinato dal nostro stabilimento produttivo dov’è possibile vedere come prendono vita le scarpe… ci si accorge subito che “c’è qualcosa di speciale nell’aria”.

Da diversi anni Fratelli Borgioli propone ai brand il servizio di Private Label: con la consulenza del team di sviluppo prodotto dell’azienda, è possibile infatti realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali e da tutti gli amanti del bello.

Vuoi conoscere il nostro catalogo e scoprire di più sul servizio Private Label e sui vantaggi riservati ai rivenditori Fratelli Borgioli?

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Le scarpe da uomo che non passano mai di moda

Esistono dei modelli di scarpe che non passano mai di moda? Calzature che, stagione dopo stagione, restano iconiche e sempre amate?

Ovviamente, la risposta è sì.

La storia della moda è fatta di capi di abbigliamento che sono diventati un punto di riferimento imprescindibile per i decenni successivi; basti pensare al tailleur di Coco Chanel, al New Look di Dior, all’abito aragosta di Elsa Schiapparelli, al Little Black Dress di Givenchy o al Wrap Dress di Diane Von Furstenberg.

La lista sarebbe ancora lunga e dimostra come alcuni modelli finiscano per diventare delle icone, fonte di ispirazione per gli stilisti di tutto il mondo.

Anche nel caso delle calzature esistono dei modelli intramontabili che hanno “segnato” la storia della moda e che i brand continuano a riproporre in diverse versioni, sapendo che il mercato li richiede.

Al tempo stesso un rivenditore di scarpe di alto livello sa bene che per accontentare le esigenze dei suoi clienti non può non disporre di alcuni modelli di scarpe “intramontabili” che i suoi clienti, stagione dopo stagione, continuano a chiedere e ad acquistare.

Vediamo alcuni modelli che nel tuo negozio non possono proprio mancare.

Il mocassino, la scarpa dei Nativi d’America  

È antica la storia di questa scarpa che sembra abbia avuto origine con gli Indiani d’America che erano soliti fasciarsi i piedi con pezzi di pelle legati tra loro.

La versione più simile a quella odierna si diffonde negli Stati Uniti negli anni ’30 quando l’azienda GH Bass lancia nel mercato i mocassini, detti anche loafer; in un momento storico in cui gli uomini prediligevano le scarpe stringate lucide, i mocassini non ebbero grande successo perché considerati poco eleganti. Fu un ballerino americano, Fred Astaire, celebrità dell’epoca, a conferire loro dignità, utilizzandole per ballare il tip-tap e indossandole con lo smoking.

Negli anni ’50 i mocassini si diffusero tra gli studenti delle università americane che li chiamavano penny loafer perché erano soliti infilare una monetina nella parte anteriore.

Nel corso dei decenni i mocassini si sono diffusi vastamente divenendo oggetto di ricerca creativa da parte di molti brand; un esempio è il modello disegnato da Aldo Gucci negli anni ’50, unisex, in pelle e decorato con il morsetto di metallo che poi è diventato uno degli elementi iconici del brand fiorentino. Il successo di questa scarpa è stato tale che è stata inserita nella collezione permanente della maison e ogni anno viene reinterpretata e proposta in diverse versioni.

Negli anni ’70 sono diventati uno dei simboli degli uomini d’affari, sdoganando così il luogo comune relativo alla loro mancata eleganza.

Oggi i mocassini si sono liberati da classificazioni e influenze di tipo sociale e politico e sono diventati un “ever green” tra le calzature che non possono mancare nel guardaroba maschile. Ogni brand li interpreta a suo modo con pellami, colori e finiture diverse, con nappine o senza, inserendoli nelle collezioni di tutte le stagioni.

Oxford, icona di stile ed eleganza

Un’icona di stile ed eleganza: la scarpa Oxford è un modello intramontabile e immancabile nelle collezioni dei brand che la producono in materiali e colori sempre differenti. Più o meno elegante in base alle finiture, la Oxford si differenzia dalle altre stringate per il caratteristico sistema di “allacciatura chiusa”.

È una scarpa dai tanti nomi e forse per questo ogni tanto c’è un po’ di confusione su questo modello; gli americani la chiamano Balmoral (come il castello scozzese residenza della famiglia reale britannica), i francesi Richelieu e gli inglesi la chiamano Oxford (come evoluzione dell’Oxonian, lo stivaletto molto diffuso tra gli studenti dell’Università di Oxford nell’800). In Italia si chiamano Oxford o Francesine.

Sono tante le notizie sulla sua origine ma non c’è un’attribuzione certa: sicuramente sono comparse in Irlanda e in Scozia nell’800 come una versione più leggera ed elegante degli stivali.

Le scarpe Oxford possono essere totalmente lisce o avere delle punzonature su punta e/o tomaia (in tal caso parliamo di Brogue). In qualsiasi modo le si voglia chiamare sono le scarpe eleganti per eccellenza oltre che le protagoniste delle collezioni maschili dei brand di alto livello da decenni.

Derby, le “sorelle” delle Oxford

Spesso confusa con la Oxford, si tratta di una scarpa meno formale che si distingue dall’altra per l’”allacciatura aperta”. Ci sono diverse storie che raccontano le sue origini, tra cui quella dell’ufficiale dell’esercito prussiano Gebhard Leberecht von Blücher che durante le guerre napoleoniche avrebbe fatto creare per i suoi soldati, affaticati dagli stivali alti, una scarpa con l’allacciatura aperta, molto più pratica e adatta ai lunghi e difficili spostamenti a cui erano sottoposti i militari.

Se non è proprio questa la loro vera origine, quel che è certo è che le Derby si sono diffuse nell’800 tra Irlanda e Scozia e non hanno mai smesso di avere successo. Anche in questo caso sono diventate un’icona di stile che ogni brand ha voluto reinterpretare in una o più versioni. Colori, materiali, finiture ed eventuali punzonature le caratterizzano e rendono adatte a diverse occasioni.

Un negozio di alto livello non può non avere nel proprio catalogo diverse versioni di questi tre modelli. Ovviamente il valore delle calzature non è legato al solo modello ma a materiali, finiture e caratteristiche produttive; in questi casi sono proprio i piccoli dettagli a fare la differenza.

Fratelli Borgioli produce ogni anno numerose varianti di questi tre modelli, prestando attenzione a ogni singolo dettaglio produttivo e cercando di interpretare la tradizione con eleganza e innovazione.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.

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Come lavora l’ufficio stile di un calzaturificio toscano?

ufficio stile

Nell’immaginario comune l’ufficio stile è uno dei comparti più affascinanti di un calzaturificio. È il reparto dove la creatività ha libero sfogo; è il luogo dove nascono i primi bozzetti dei modelli che saranno poi realizzati nei mesi successivi.

Intanto per capire al meglio come lavora un ufficio stile bisogna fare una precisazione sul contesto aziendale; un calzaturificio toscano è un’impresa in cui le scarpe si costruiscono a mano, dopo giorni di lavoro, e si producono con tecniche “antiche”, spesso tramandate di generazione in generazione. Chi si occupa di creare e disegnare i modelli, si relaziona costantemente con la produzione di cui conosce bene il funzionamento.

L’ufficio stile di un calzaturificio lavora per produrre le collezioni del proprio brand e, spesso, è al servizio anche di altri brand che si affidano alla sua creatività per realizzare una propria collezione di scarpe.

Un occhio ai trend del momento

Essendo il “compartimento” creativo dell’azienda, l’ufficio stile si relaziona costantemente con l’esterno per restare sempre aggiornato sulle tendenze del momento. La creatività dev’essere, infatti, “incanalata” nella creazione di una collezione che rispecchi i gusti e le esigenze dei consumatori di oggi.

Come risaputo, il settore delle scarpe si evolve rapidamente e, stagione dopo stagione, i trend e i colori cambiano; i designer devono quindi interpretare i trend del momento per creare dei prodotti capaci di esprimere l’essenza del brand. Gli stimoli che ogni giorno arrivano dall’esterno vengono poi rielaborati e “tradotti” in ogni singolo prodotto.

Inoltre, l’ufficio stile non perde mai di vista cosa producono i competitors: non si tratta di voler imitare gli altri ma di restare aggiornati.
L’ufficio stile “studia” con attenzione anche le proposte dei principali luxury brand che, pur non essendo concorrenti diretti, potrebbero diventare i clienti di un calzaturificio italiano. Infatti, non sono pochi i grandi brand di lusso che affidano la produzione dei propri modelli a produttori locali, capaci di realizzare scarpe di altissima qualità.

La ricerca della qualità

La qualità di una scarpa non si realizza solo in fase di produzione ma parte dalla sua progettazione; la scelta dei materiali più innovativi, l’attenzione per ogni minimo dettaglio, gli abbinamenti di colore… tutto dev’essere studiato meticolosamente per ottenere un prodotto perfetto nella sua unicità.

Il rapporto con la tradizione locale

Toscanità è sinonimo di alta qualità e tradizione, soprattutto se parliamo di calzature. Non è un caso che le calzature “made in Toscana” siano famose in tutto il mondo e siano particolarmente richieste all’estero.

La tradizione toscana della lavorazione della pelle ha una lunga storia che un ufficio stile conosce bene e vuole tradurre nei propri modelli; ogni scarpa deve racchiudere l’essenza della maestria dell’artigianato toscano.

La scelta dei materiali e le tecniche di lavorazione contraddistinguono una scarpa ideata, progettata e prodotta in Toscana.

Il rapporto con i clienti

Chi lavora in un ufficio stile di un calzaturificio conosce bene i propri clienti (quasi uno per uno), sa cosa vogliono e cosa si aspettano di trovare. Grazie alla sua eccellenza, la scarpa toscana viene esportata all’estero, pertanto, i designer devono tener conto anche del mercato estero e delle sue caratteristiche.

Cosa può fare per te l’ufficio stile?

Come accennato, i calzaturifici toscani non solo producono le scarpe con il proprio marchio ma spesso vengono contattati da altre aziende per creare una collezione di scarpe firmata con il nome del cliente.

In questi casi l’ufficio stile accoglie la richiesta del cliente a cui sottopone un catalogo di modelli tra cui scegliere; in un secondo momento vengono decisi colori e finiture di ogni singola scarpa in modo da dare vita a una collezione che rispecchi completamente l’anima del brand.

Soprattutto nel caso di brand di abbigliamento, è fondamentale collaborare con un ufficio stile di alto livello, capace di consigliare al meglio il cliente nella scelta di materiali e finiture per ottenere un prodotto di qualità che si abbini con il resto dei capi della collezione.
Va considerato che le aziende che decidono di lanciare un proprio brand di calzature desiderano ampliare il proprio business e, quindi, per evitare “brutte figure” devono valutare con attenzione l’ufficio stile con cui collaborare.

Anche Fratelli Borgioli ha al suo interno un ufficio stile che, unendo la tradizione dell’artigianato toscano all’innovazione tecnologica, realizza dei veri e propri capolavori artigiani, impeccabili e confortevoli, firmati Fratelli Borgioli.

Proprio grazie alla professionalità del proprio ufficio stile, Fratelli Borgioli è in grado di offrire ai suoi clienti anche il servizio Private Label. In seguito alla consulenza del team di designer è possibile realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali.

Se desideri entrare in contatto con il nostro ufficio stile CONTATTACI o compila il form sottostante.

Come progettare il proprio brand di calzature (e come farlo in modo semplice)

Lo fanno sia le più grandi maison di moda internazionali che i negozi singoli o le catene che si occupano di scarpe: per creare un proprio marchio di calzature non è necessario essere degli artigiani esperti in questo settore. Quello che conta infatti è sapere quali sono i passaggi da seguire per assicurarsi un risultato all’altezza delle aspettative. E saper scegliere con cura a chi affidarsi.

Perché creare un proprio brand di calzature?

Le motivazioni possono essere diverse a seconda di chi richiede questo tipo di servizio.

Nel caso dei marchi fashion, per esempio, realizzare una linea di scarpe abbinata allo stile dei propri capi d’abbigliamento è sia un modo per creare dei total look perfettamente coerenti con la propria idea di moda che una soluzione ideale per far crescere lo scontrino medio della propria clientela. Soprattutto se il marchio è conosciuto e apprezzato, le calzature con quello stesso brand verranno sicuramente scelte da chi è affezionato alle linee d’abbigliamento.

Se invece parliamo di rivenditori di calzature, è facile comprendere come proporre ai propri clienti una linea di scarpe che porti il proprio marchio sia un modo per valorizzare l’esperienza e il gusto che si sono sviluppati nel corso degli anni. Un negozio che si rivolge a una clientela particolarmente esigente ad esempio può assicurare la massima esclusività se realizza una linea di calzature che sarà impossibile trovare altrove con quello stesso marchio. E anche in questo caso, se il rivenditore ha reso il suo nome sinonimo di qualità, i modelli di calzature con il suo brand verranno considerate un prodotto di valore dalla sua clientela.

Da dove si parte per creare un marchio di calzature?

Premettiamo che non si tratta affatto di qualcosa di semplice, se lo si vuole fare autonomamente: la realizzazione di una scarpa infatti richiede una conoscenza approfondita delle materie prime, delle lavorazioni, delle linee.

Oltre a questo, bisogna fare un lavoro di analisi del mercato che si vuole raggiungere, definendo quali sono le tendenze più diffuse e le richieste più pressanti e frequenti del target di riferimento. È necessario quindi conoscere la storia della moda delle calzature e saper interpretare il gusto del momento, oppure si proporranno dei modelli che sono destinati a non avere successo. Inoltre bisogna avere una buona conoscenza anche dei colori e dei materiali, per abbinarli correttamente alla stagione e per non creare delle calzature che risultino inadatte per ogni occasione d’uso.

Come creare la propria linea di calzature in modo semplice

Dal momento che è piuttosto difficile che chi non lavora in prima persona nella produzione di scarpe abbia tutte le competenze che abbiamo appena elencato, la soluzione più semplice per chi desidera realizzare un proprio marchio di calzature è affidarsi a un calzaturificio specializzato in private label. In questo modo si potrà usufruire dell’esperienza degli artigiani ed essere certi di ottenere un risultato d’eccellenza.

È possibile quindi procedere in due modi:

  • proponendo al calzaturificio un proprio disegno delle calzature e richiedendo la consulenza necessaria per realizzarlo;
  • richiedendo al calzaturificio un catalogo di calzature che può realizzare conto terzi: partendo dai modelli predefiniti, si potranno poi scegliere ed applicare le diverse finiture desiderate, in modo da avere una linea che rispecchi perfettamente lo stile della propria casa di moda o del proprio negozio di calzature.

Entrambe le possibilità hanno dei pro e dei contro che è meglio valutare per evitarsi sorprese:

  • lo sviluppo di un modello ad hoc è sicuramente garanzia di unicità della calzatura che verrà realizzata, ma richiede molto più tempo, perché ogni elemento della scarpa deve venire attentamente studiato e testato per essere certi di ottenere un risultato perfetto;
  • l’elaborazione di una linea a partire da un catalogo già esistente assicura che le calzature saranno sicuramente di successo, perché i modelli sono stati selezionati con cura dal calzaturificio, ma per avere un risultato originale sarà necessario lasciarsi consigliare dagli esperti per abbinare finiture e materiali in modo caratterizzante e riconoscibile senza commettere errori.

Lanciare un brand di calzature che porti il proprio nome è sicuramente un’idea vincente per dare una spinta al proprio business. Tuttavia, per evitare che si trasformi in un boomerang, è bene selezionare con cura il partner a cui affidare il lavoro, valutando la sua esperienza nella realizzazione di calzature dello stile che si vorrebbe per il proprio marchio.

Anche Fratelli Borgioli, storico brand artigianale toscano di calzature da uomo, propone ai suoi clienti il servizio Private Label. Con la consulenza del team di sviluppo prodotto dell’azienda, è possibile infatti realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali e da tutti gli amanti del bello.

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Le differenze tra le calzature artigianali e industriali che il mercato apprezza

Una scarpa artigianale, prodotta a mano, è ben diversa da un prodotto realizzato industrialmente e di conseguenza un negozio che vende una scarpa Made in Italy di alto livello non può proprio essere paragonato ai tanti altri rivenditori di scarpe.

E questo i consumatori lo sanno bene.

Quali sono le aspettative di un cliente che entra nel tuo negozio?
Quali scarpe si aspetta di trovare? Con quali caratteristiche?

I consumatori ormai sono sempre più informati e hanno a disposizione il web per poter studiare a fondo il rivenditore a cui affidarsi, il prodotto che intendono acquistare, i materiali di composizione e tutti i dettagli che lo rendono unico.

Pertanto, prima di scegliere un fornitore con cui collaborare bisogna studiarlo a fondo e capire se i suoi prodotti siano in linea con le aspettative dei tuoi clienti.

Le scarpe e i marchi che scegli di rivendere contraddistinguono profondamente il tuo negozio, pertanto quando scegli i prodotti, fai molta attenzione. In questa fase devi tener presente quali articoli cercano i tuoi clienti e quali peculiarità delle calzature artigianali fanno davvero la differenza.

Vediamo assieme quali aspetti delle scarpe prodotte artigianalmente, secondo le tecniche di un tempo, vengono maggiormente apprezzati dal mercato.

Scelta dei materiali

Per la produzione delle proprie calzature una realtà artigianale presta la massima cura nella ricerca di materiali e tessuti, utilizzando solo prodotti di alta qualità.

La materia prima è la base di partenza e per poter essere lavorata al meglio dev’essere eccellente; altrettanto importante è la provenienza dei materiali.
Le pelli devono essere prodotte da maestri che conoscono a fondo quest’arte antica.

Ancora meglio se il pellame è locale contribuendo a rendere il processo di produzione della scarpa più sostenibile.

Da non trascurare la scelta del materiale adoperato per la suola della calzatura: l’utilizzo del cuoio a differenza di una suola in gomma, faciliterà la camminata rendendola più naturale. 

Rispetto alle scarpe prodotte industrialmente su larga scala, le calzature artigianali possono presentare qualche piccola imperfezione che contraddistingue l’essenza del materiale. Le imperfezioni che rendono uniche e particolari le scarpe sono certamente apprezzate (un po’ come le venature del legno) ma devono essere limitate per numero, grandezza e visibilità.

Lo stesso discorso vale per la colorazione: le scarpe prodotte artigianalmente vengono colorate a mano secondo processi lunghi e fatti di numerosi passaggi, pertanto è possibile che la colorazione non sia del tutto omogenea e che presenti qualche piccola diseguaglianza. Anche in questo caso le disomogeneità devono essere quasi impercettibili e giustificate dal fatto che la scarpa è stata colorata a mano.

Le cuciture

La qualità delle cuciture riveste un aspetto fondamentale per la riuscita di una calzatura e deve risultare perfetta.

L’ancoraggio del fondo alla tomaia, infatti, contraddistingue le scarpe artigianali da quelle di produzione industriale che vengono semplicemente incollate. Sono proprio le cuciture a rendere la scarpa robusta, resistente alla pioggia e durevole nel tempo.

Le cuciture più rinomate sono la Blake Rapid e la Goodyear, esse non devono risultare ondeggianti, sovrapposte o disposte in modo confuso, ma a colpo d’occhio devono essere pulite, lineari e visibilmente solide, in quanto sottoposte a una continua pressione e torsione durante tutto l’arco della loro vita.  

La simmetria

Quando si parla di artigianato si deve tener conto del fattore umano. A produrre la scarpa è un artigiano esperto che lavora i materiali per diversi giorni prima di ottenere il prodotto finito.

Tenendo conto di questo particolare, la due scarpe devono risultare identiche.

La finitura della calzatura

Per essere un prodotto finito di ottima qualità, anche i minimi dettagli devono essere curati al meglio.

La finitura del fondo di una calzatura, le operazioni di spazzolatura e lucidatura, l’attaccatura del tacco sono aspetti che fanno la differenza e contraddistinguono il prodotto.

La pulitura accurata della tomaia rispecchia in modo eccelso la magistralità della lavorazione artigianale, portando la calzatura a un altro livello.

Il peso

La scelta dei materiali, e successivamente degli elementi aggiunti nelle diverse fasi di lavorazione della calzatura, devono essere pensati per dare allo stesso tempo robustezza alla scarpa senza farla diventare troppo pesante.

La scarpa, inoltre, dev’essere resistente ma al tempo stesso non troppo rigida. A tal proposito i consumatori esperti sanno bene che una calzatura artigianale inizialmente potrà creare dei fastidi ma poi, una volta che si è adattata al piede di chi la indossa, diventa comoda e confortevole.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.

Rivendere Fratelli Borgioli significa essere sicuri di proporre ai tuoi clienti un prodotto che ha tutte le caratteristiche di cui abbiamo parlato sopra e che esprime l’alta qualità dell’artigianato toscano.

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Fratelli Borgioli presenta la collezione Primavera – Estate 2023

In occasione di Pitti Immagine Uomo, il 15 giugno 2022 Fratelli Borgioli ha organizzato un esclusivo evento per presentare la collezione PE 2023 ai professionisti del settore.

L’evento si è svolto a Vinci, presso la sede storica del calzaturificio, dove i partecipanti hanno potuto visitare anche il Museo Casa Borgioli, luogo in cui sono conservate le testimonianze relative alla nascita e alla storia del calzaturificio, oltre che gli antichi macchinari con cui una volta venivano prodotte le scarpe.

La collezione PE 2023

Sono mesi che gli artigiani di Fratelli Borgioli lavorano a questa collezione con l’obiettivo di trasmettere le “anime” del calzaturificio: artigianalità, eleganza, esclusività ed eccellenza.

Come sempre, le pelli sono state selezionate da produttori locali d’eccellenza, maestri nella loro arte e i modelli sono stati realizzati con lavorazioni artigianali, frutto di una maestria artigianale che viene tramandata da generazioni.

La ricerca sui colori rispecchia la stagione e le tendenze che il prossimo anno domineranno la moda maschile.

Vediamo insieme le collezioni presentate al pubblico presente all’evento.

Classica leggera

I mocassini in vitello francese sono anticati a mano con la tecnica Leonardo che prevede la decolorazione del pellame e successivamente la colorazione manuale attraverso delle creme che donano alla calzatura un effetto “vintage”.

Il modello è sfoderato per la massima leggerezza e comodità nella stagione calda.

Mocassini estivi

Gli amanti di questa scarpa, comoda ed elegante, saranno soddisfatti dell’ampia scelta: dai modelli classici ai mocassini drive in suede e vitello morbido, con nappine o frange.

Non mancano le nuove proposte come i mocassini in suede con la tomaia in tessuto in stile marino. I modelli di questa linea hanno il tallone pieghevole e possono essere facilmente trasformate in sabot.

Intrecci di stile

La linea delle pantofole con infilatura manuale viene ampliata e arricchita con nuove proposte di modelli, materiali e intrecci; ciascun prodotto esprime l’attenzione per il design, i dettagli e la forma delle scarpe.

Rinascimento

In questa collezione è stata completamente rinnovata la linea Eventi.

Le Oxford e le Derby presentano forme sfilate e sono realizzate in materiali ricchi come broccati, velluti e vernici.
Gli eleganti mocassini presentano una forma comoda senza sacrificare la bellezza. I materiali, i colori e gli accessori parlano di lusso, opulenza e comfort. Il soletto matelassé e la suola burgundi sono un “must have” per tutte le proposte Rinascimento.

Il progetto di rebranding di Fratelli Borgioli

In quest’occasione è stato presentato anche il progetto di rebranding che negli ultimi mesi ha contribuito a creare una nuova immagine del brand Fratelli Borgioli.

La nuova immagine coordinata, nelle sue molteplici sfaccettature, esprime tutti i capisaldi di Fratelli Borgioli:

  • il legame con la storia e con il territorio, la campagna fiorentina, luogo da sempre ricco di conoscenza e creatività;
  • l’esclusività di una scarpa intesa come un capolavoro, frutto di un know-how che si tramanda di generazione in generazione;
  • l’unicità di una calzatura prodotta artigianalmente in Italia secondo le antiche tecniche artigianali toscane;
  • il valore di un prodotto Made in Italy, realizzato con le migliori materie prime.

Genio Toscano è il claim che è stato associato al brand per riassumere in due parole la sua essenza. Il nuovo sito, i social network e tutti i materiali di comunicazione rispecchiano pienamente questo nuovo concept.

Per avere maggiori informazioni sulla nuova collezione PE 2023 o sugli altri nostri prodotti, contattaci.

Le lavorazioni che rendono le scarpe artigianali uniche

Lavorazione Blake rapida

La maestria dell’artigianato italiano è celebre in tutto il mondo: sono, in effetti, tanti i settori in cui l’Italia eccelle e si distingue dagli altri paesi.

Tecniche produttive e metodi di lavorazione vengono tramandati di padre in figlio, generazione dopo generazione, per dare vita a prodotti unici.

Anche nel settore della calzatura questo bagaglio di conoscenze, alimentato da generazioni di artigiani, è in grado di creare dei prodotti che vengono acquistati in tutto il mondo e apprezzati per la loro unicità.

Una boutique che mira a distinguersi tra la moltitudine di negozi e che soprattutto desidera attirare nel proprio negozio i clienti che potrebbero altrimenti acquistare online, non può che porre in evidenza i frutti dell’artigianalità italiana ed essere in grado di spiegare che cosa la rende davvero unica.

In che cosa si distingue una scarpa artigianale? Quali lavorazioni la rendono unica? Come spiegare queste caratteristiche ai propri clienti, facendo emergere il valore intrinseco del prodotto?

Scopriamolo insieme.


L’artigianalità in una scarpa

Il punto di partenza è la scelta della materia prima: la pelle. Ciascun calzaturificio artigianale ha i propri produttori, spesso locali, da cui si rifornisce e di cui si fida; la materia prima è alla base di tutto e bisogna conoscerla nel dettaglio.

Parallelamente alla scelta della materia prima e al controllo della sua qualità, vi è una ricerca creativa costante, accompagnata da un’analisi dei trend del momento, per creare un disegno di scarpa sempre originale e in linea con le tendenze del mercato.

Segue il taglio della pelle che prevede il coinvolgimento di un artigiano esperto che sappia come “maneggiare” la pelle senza rovinarla ed esaltandola al massimo.

Vi sono poi numerose altre fasi che includono l’orlatura, la foderatura, il montaggio delle diverse parti e il finissaggio; quest’ultimo in particolare prevede diverse lavorazioni che si differenziano in base al tipo di scarpa.

La costruzione di una calzatura artigianale è frutto di molteplici passaggi (anche più di 100) in cui sono coinvolti operai specializzati detentori di uno specifico know-how; ogni fase di lavorazione è sottoposta a un processo di controllo qualità in modo da monitorare costantemente la riuscita dei prodotti.

La comprensione delle svariate fasi che compongono la creazione di una scarpa artigianale e le capacità tecniche necessarie possono spiegare il valore intrinseco del prodotto e il conseguente prezzo che a occhi inesperti potrebbe sembrare troppo alto.


Alcune lavorazioni

Ogni calzaturificio ha la propria storia, le proprie peculiarità e, perché no, i propri segreti industriali che lo rendono unico e spesso inimitabile ma vi sono alcune lavorazioni che sono frequentemente utilizzate dai produttori di scarpe.


Goodyear

È la tecnica più robusta e laboriosa e prende il nome dal suo inventore Charles Goodyear che nel 1832 l’ha brevettata; questa lavorazione prevede la presenza di due cuciture: la prima unisce il sottopiede alla tomaia e al guardolo, la seconda il guardolo alla suola. Il guardolo non è altro che del cuoio morbido che “corre” lungo tutto il profilo della scarpa.

Questa particolare lavorazione è interamente realizzata a mano e non presenta cuciture all’esterno, garantendo così un prodotto di altissima qualità, robusto e durevole nel tempo.

La lavorazione Goodyear è un processo lento che richiede un alto livello di manualità e l’apporto di artigiani specializzati.

Questo tipo di cucitura presenta numerosi vantaggi che rendono la scarpa estremamente confortevole e resistente al tempo stesso; una volta consumata la suola, le scarpe Goodyear possono infatti essere risuolate.


Norvegese

Occorrono tre cuciture per completare questa complessa lavorazione: la prima cucitura lega la tomaia al sottopiede, la seconda unisce la tomaia, dopo essere stata rovesciata esternamente, alla suola di mezzo. A questa viene infine cucita la suola finale creando così un unico corpo.

Questo metodo rende la scarpa robusta e soprattutto impermeabile.


Blake

Questa lavorazione deve il suo nome a Lyman Reed Blake, l’inventore americano che nel 1858 ha ideato una macchina da cucire per le suole delle scarpe; la suola esterna è cucita direttamente al sottopiede ottenendo così una maggiore flessibilità e un peso minore della scarpa.

Questa tecnica richiede numerosi passaggi manuali in più ma garantisce anche svariati vantaggi: la scarpa risulta resistente, flessibile e comoda.


Blake rapida

Una variante della lavorazione soprastante che permette di creare un modello di calzatura praticamente indistruttibile. Particolarmente adatta ai modelli invernali per la sua robustezza e impermeabilizzazione, questa tecnica prevede la cucitura dell’intersuola con la tomaia mediante la classica blake e successivamente l’unione della suola esterna con l’intersuola grazie alla cucitura blake rapida.

Nonostante la robustezza, la scarpa risulta essere resistente e confortevole. Si tratta di una delle tecniche di costruzione più antiche e prestigiose che permette di creare un prodotto risuolabile nel tempo, rendendo la scarpa indistruttibile.

Queste sono solo alcune delle lavorazioni che contraddistinguono una scarpa artigianale e che la rendono unica e pregiata. Un rivenditore di calzature artigianali conosce bene il loro valore e sa di vendere un prodotto durevole nel tempo proprio per le sue caratteristiche produttive.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.


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