Fratelli Borgioli, un hub tecnico del design della scarpa

Da diversi anni Fratelli Borgioli ospita numerosi tirocinanti che riconoscono il valore della formazione e desiderano imparare a costruire le scarpe “come si facevano una volta”.

Sono gli stessi istituti di formazione che sanno quanto un’esperienza pratica in un calzaturificio, dove vengono realizzati numerosi passaggi di lavorazione per realizzare il prodotto finito, possa essere cruciale in un percorso di formazione tecnica.

In effetti, gli artigiani di Fratelli Borgioli detengono un inestimabile patrimonio di informazioni e conoscenze artigianali da tramandare alle nuove generazioni con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello qualitativo di una scarpa artigianale prodotta in Toscana. 

La formazione di tirocinanti e studenti rappresenta per Fratelli Borgioli un’opportunità su molteplici fronti: da un lato il calzaturificio può continuare a trasmettere la propria esperienza e tradizione artigianale alle nuove generazioni, preservando così il patrimonio culturale e tecnico della produzione di scarpe in Toscana. Dall’altro lato, l’azienda può beneficiare dell’energia e della creatività dei tirocinanti, che apportano nuove idee e prospettive all’ambiente di lavoro.

I tirocinanti sono accolti all’interno del calzaturificio e vengono guidati passo dopo passo nel processo di produzione delle scarpe. Possono osservare da vicino ogni fase o specializzarsi in alcuni processi specifici. Attraverso questa esperienza pratica, i ragazzi acquisiscono competenze preziose e una conoscenza approfondita delle tecniche artigianali.

Oggi abbiamo il piacere di raccontare alcune esperienze dei nostri studenti nonché preziosi aiutanti.

In questo periodo abbiamo ospitato Gianluca che frequenta l’Istituto d’istruzione superiore Arturo Checchi di Fucecchio con indirizzo tecnologico (Sistema moda Articolazione Calzaturiero).

Ha scelto questo indirizzo dal momento che “ci sono nato sulle scarpe”; infatti la mamma e il nonno svolgevano il lavoro a domicilio per conto terzi per vari calzaturifici di zona e si occupavano di masticiare la suola e colorare i tacchi.

Dopo una visita con la classe presso il nostro laboratorio ha chiesto di svolgere il tirocinio da noi nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola – Lavoro”.

Non appena ha iniziato lo stage, Gianluca ha scoperto la sua nuova passione: quella per la pelle di qualità. È affascinato dal taglio manuale del pellame, gli piace toccare la pelle e vedere come si presta a vari tipi di lavorazione. Inoltre, ama osservare il processo di montaggio, quando la tomaia in pelle viene montata sulla formella che poi darà la forma alla scarpa.

Ha collaborato con Fabiola, nostra modellista, osservando il processo di creazione dei modelli e aiutando a digitalizzare il cartamodello per ottenere la sua versione digitale.

Inoltre, ha osservato il lavoro dei tagliatori per capire il processo che parte dal taglio della pelle e che arriva fino al montaggio della tomaia sulla forma. Questo processo è importante per comprendere come deve essere la pelle di partenza e a cosa prestare attenzione.

Wies è olandese e frequenta la Hout- en Meubileringscollege di Amsterdam, una scuola tecnica superiore con indirizzo calzaturiero. Inizialmente Wies non sapeva che indirizzo scegliere ma vista la sua inclinazione a lavorare con le mani ha infine scelto questo percorso.

Inizialmente Wies aveva solo pensato di fare lo stage all’estero ma poi un giorno ha visto online una scarpa firmata Fratelli Borgioli da cui è rimasta molto colpita e ha allora chiesto di poter essere inserita nella nostra azienda.

Wies è rimasta con noi due mesi: inizialmente non parlava italiano ma pian piano ha imparato alcuni termini tecnici che le hanno permesso di farsi capire con gli artigiani.

Wies è attratta dallo sviluppo del prodotto, ma le piace tutto il processo che accompagna la creazione della scarpa, dal disegno alla sua esecuzione. L’obiettivo di Wies è vedere tutte le fasi produttive e rapportarsi con i professionisti del settore della calzatura, per capire quali qualità tecniche e soprattutto soft skills deve maturare per lavorare in questo settore.

Wies ha una grande manualità che le consente di riuscire bene nella colorazione manuale e nella rifinitura del prodotto.

Durante il suo stage è stata seguita da Felice, uno dei nostri artigiani specializzati nella colorazione manuale delle scarpe, dalla nostra modellista Fabiola che le ha insegnato la digitalizzazione dei modelli e da Soriano Borgioli che le ha insegnato ad effettuare il controllo qualità della tomaia, una fase molto importante per assicurarsi che il prodotto esca dalla produzione senza difetti.

Infine, ci sono altri due ragazzi: Marco che ha finito il corso di modelleria presso la scuola Shoe Modelling School di Monsummano e adesso lavora da noi presso l’ufficio tecnico e sviluppo; Bianca ha finito il percorso di studi presso MITA Academy a Firenze con indirizzo tecnico calzature e pelletteria. Bianca ha fatto lo stage durante il suo percorso di studi e poi è stata assunta da noi sempre nello stesso ufficio.

L’accoglienza di tirocinanti da parte di Fratelli Borgioli è una pratica consolidata nel corso degli anni, grazie alla quale l’azienda ha avuto l’opportunità di condividere la propria esperienza con giovani appassionati del settore calzaturiero. Questi giovani, a loro volta, hanno la possibilità di imparare da veri maestri artigiani, che conoscono tutti i segreti e le tecniche necessarie per creare scarpe di alta qualità.

L’impegno di Fratelli Borgioli nella formazione dei tirocinanti e studenti riflette la sua dedizione per la valorizzazione delle tradizioni artigianali e la promozione della qualità nel settore calzaturiero.

Grazie a questa continua collaborazione con i giovani, l’azienda si assicura che il know-how e l’eccellenza artigianale di Fratelli Borgioli vengano tramandati alle future generazioni, garantendo la continuità della produzione di scarpe artigianali di alta qualità made in Tuscany.

Per avere maggiori informazioni sulla nostra azienda CONTATTACI.

Creare una collezione di scarpe: a chi affidarsi?

Il settore della moda è diventato sempre più competitivo e per “affrontare la concorrenza” bisogna essere ben riconoscibili agli occhi del mercato. Questo lo sanno bene tanti brand che lavorano quotidianamente per posizionarsi sul mercato.

Negli ultimi anni diverse aziende hanno deciso di accostare alla propria collezione di abbigliamento anche una linea di scarpe con l’obiettivo di ampliare il proprio mercato di riferimento e confermare il proprio ruolo agli occhi dei clienti.

Ma come creare un’intera collezione di scarpe da 0?
Come scegliere i giusti materiali e, soprattutto, i giusti fornitori?
Chi si occupa del disegno dei modelli?

Tanti scelgono di affidarsi a un partner esterno che però, attenzione, per creare una linea di scarpe deve avere determinate caratteristiche, vediamole insieme.

Una rete di fornitori controllata

Esistono diversi tipi di pellami e per creare un prodotto di qualità bisogna saper selezionare la giusta materia prima. Tutto questo risulta molto più semplice se ti affidi a un produttore che ha la sua rete di fornitori, già testata e sottoposta a periodici controlli di qualità. Se poi i fornitori sono tutti Made in Italy, meglio ancora!

La modelleria interna

Sembrerà scontato ma se vuoi creare una tua linea di scarpe e parti da zero hai bisogno di qualcuno che sia in grado di proporti un catalogo di modelli tra cui scegliere o di disegnare le scarpe sulla base dei tuoi suggerimenti.

Ma non basta il disegno, la modelleria realizzerà i primi prototipi in modo che tu possa fare delle valutazioni e dei cambiamenti prima di arrivare alla fase produttiva vera e propria.

Le giuste competenze

Quando parliamo di scarpe artigianali sono i piccoli dettagli a fare la differenza: la materia prima, le cuciture, la colorazione, le finiture, etc.

È proprio in questa fase che entrano in gioco le competenze tecniche: il produttore che selezioni deve avere un’antica esperienza e padroneggiare la tecnica costruttiva della scarpa.

La capacità produttiva

Hai la giusta materia prima, ha i modelli che desideravi, hai un fornitore capace dal punto di vista produttivo e hai anche i clienti disposti a spendere per acquistare la tua nuova collezione di scarpe.

Allora, devi assicurarti che il tuo produttore di scarpe sia in grado di produrre tutti i modelli di cui avrai bisogno. Raggiungere il “sold out” va anche bene per creare un po’ di aspettativa e desiderio ma il tuo prodotto non può essere sempre “esaurito”.

Per questo motivo prima di intraprendere una collaborazione è fondamentale assicurarsi che il partner che hai selezionato abbia la capacità produttiva necessaria a garantirti la produzione delle scarpe di cui avrai bisogno.

Tempistiche e logistica

Ovviamente tutto questo processo deve essere portato a termine entro determinate tempistiche; prima di firmare un contratto, accertati che il fornitore che hai selezionato sia in grado di rispettare le scadenze e che abbia già una rete logistica avviata. Non bisogna, infatti, mai sottovalutare l’importanza della logistica e il tempo che si impiega nella gestione delle spedizioni; pertanto, se il tuo partner è già preparato sotto questo punto di vista, non dovrai occupartene tu.

Anche Fratelli Borgioli, storico brand artigianale toscano di calzature da uomo, propone ai suoi clienti il servizio Private Label. Con la consulenza del team di sviluppo prodotto dell’azienda, è possibile infatti realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali e da tutti gli amanti del bello.

Inoltre, Fratelli Borgioli è diventato il punto di riferimento dei più importanti brand di alta moda che ricercano in Toscana un produttore di scarpe capace di garantire perfezione, organizzazione, know-how e puntualità.

Per sapere quali servizi possiamo offrire al tuo brand, CONTATTACI.

Dall’idea al prodotto finito: tutti i passi per creare la propria linea di scarpe

Creare una linea di scarpe non è un lavoro semplice, alla portata di tutti. Se poi parliamo di scarpe artigianali di alta qualità, il processo di produzione è articolato.

Dietro ogni scarpa, infatti, ci sono molte fasi di lavorazione, che vanno dalla creazione del modello al finissaggio, necessarie per ottenere un prodotto finale di alta qualità. Ogni fase di lavorazione richiede una certa esperienza da parte del produttore.

Per questo motivo, nel momento in cui un brand decide di affidare a terzi la creazione della propria linea di scarpe, è importante selezionare con cura il produttore, accertandosi che sia in grado di svolgere ciascuna fase di lavorazione e che ovviamente utilizzi materie prime di alta qualità.

Ma esattamente quali sono queste fasi di lavorazione? Vediamole insieme.

Disegno della scarpa

La creazione di una scarpa artigianale parte con una ricerca creativa, accompagnata da un’analisi dei trend del momento, per creare un disegno di scarpa originale e in linea con le tendenze del mercato.

Dopo aver studiato il mercato, i designer andranno a creare un disegno della scarpa che poi verrà elaborato dai modellisti, che procederanno a trasformare l’idea in realtà.

Nello specifico viene creato un cartamodello (oppure un modello digitale CAD) che servirà come base per la produzione della scarpa. Il prototipo aiuterà gli artigiani a verificare che non ci sia alcun tipo di errore tecnico, e nel caso in cui ci fosse, si precederà a modificare il cartamodello fino a ottenere un prototipo perfetto.

Il taglio della pelle

Una volta che il modello è stato creato, segue la fase del taglio della pelle, una delle fasi più importanti nella creazione di una calzatura artigianale. Questa fase richiede abilità, precisione e attenzione ai dettagli, perché la qualità e l’estetica della calzatura dipendono in gran parte dalla precisione del taglio dei materiali.

Al fine di garantire un’elevata durabilità al prodotto finale è necessario che la pelle utilizzata sia scelta con cura, valutando la sua qualità, il colore, la texture e lo spessore. Una volta selezionata la pelle, il taglio avviene attraverso l’utilizzo di una serie di strumenti specifici, come quello che nel gergo si chiama “sforò”, lo strumento con cui si taglia la pelle (che prima di iniziare dev’essere affilato ad arte).

Il taglio della pelle deve essere eseguito con molta attenzione, seguendo il modello della calzatura e tenendo conto di eventuali dettagli o decorazioni che devono essere preservati. È anche importante ottimizzare i tagli per cercare di ridurre gli sprechi, utilizzando per esempio il taglio a macchina che permette di sfruttare il 99% della pelle.

Vengono poi effettuati dei controlli per evitare che ci siano difetti o imperfezioni.

L’orlatura

L’orlatura delle scarpe artigianali rappresenta una fase cruciale, che deve essere eseguita con attenzione, utilizzando macchinari appositi e tecniche tradizionali. I bordi della tomaia, cioè la parte superiore della scarpa, vengono tagliati in modo preciso e poi piegati verso l’interno. Successivamente, si procede con la cucitura per fissare l’orlo in modo resistente e duraturo.

Questo processo richiede una grande abilità manuale e un’attenzione particolare ai dettagli, poiché l’orlatura deve essere perfetta per garantire una finitura di alta qualità e una calzatura resistente nel tempo.

Il montaggio della tomaia

Successivamente, si procede con l’assemblaggio effettivo della scarpa.

In questa fase, la tomaia viene “precambrata”: la tomaia in pelle viene quindi scaldata in un forno a vapore, poi passata in una pressa che ne sagoma la punta per agevolarne il montaggio su forma.  Mentre sulla formella di plastica, sulla quale verrà poi montata la tomaia, viene steso un sottopiede in cuoio.

Per montare ad arte una scarpa è necessario mettere in tensione la pelle nel modo corretto: ci vogliono anni di esperienza per “sentire” se il materiale è tirato al meglio. Se la pelle è troppo tesa la scarpa rischia di rompersi in fase di montaggio, se invece risulta allentata l’assemblaggio dei pezzi non avviene in modo corretto.

Successivamente, la scarpa viene martellata e appiattita con specifiche attrezzature. I bordi inferiori della tomaia vengono poi incollati al sottopiede.

La “grattatura” della suola

In questa fase viene asportata la pelle in eccesso per preparare la scarpa al processo di attaccatura della suola. È molto importante seguire le sagome della suola per asportare solo la pelle che ostruisce l’attaccatura perfetta.

Se l’artigiano gratta la scarpa al di fuori della sagoma finisce per danneggiare la tomaia. In tal caso la scarpa non passa il controllo qualità e deve essere ritagliata.

L’attaccatura della suola

Ci sono tante tecniche che si utilizzano per questo complesso processo. La manovia è infatti divisa in due linee produttive, in base alla difficoltà della costruzione della suola.

Sulla linea “semplice” vengono processate le scarpe con le suole incollate, oppure cucite con la tecnica Blake con canalino.

Invece sulla linea “classica” vengono lavorate le scarpe con le suole Blake con increne, Blake rapid e Goodyear.

Il finissaggio

La fase finale nella creazione di una scarpa artigianale consiste nel finissaggio che prevede la rifinitura delle scarpe, che vengono controllate una per una per garantirne la qualità e l’estetica.
Durante il finissaggio, le scarpe vengono pulite, lucidate e verniciate per migliorare la loro bellezza e proteggerle dall’usura. In base al tipo di pellame e all’effetto che si desidera ottenere, la scarpa viene spazzolata con diversi tipi di spazzole.

La colorazione della pelle

In caso di colorazione manuale, le scarpe vengono affidate alle mani di artigiani esperti in varie tecniche di colorazione del pellame, un processo lungo e delicato che richiede esperienza e manualità.

Basti pensare che un artigiano passa mediamente tre giorni a colorare la pelle, applicando a mano la tinta e la cera attraverso movimenti circolari delle dita, in modo da consentire alla pelle di asciugarsi dopo ogni applicazione e ottenere un risultato eccellente.

Anche Fratelli Borgioli, storico brand artigianale toscano di calzature da uomo, propone ai suoi clienti il servizio Private Label. Con la consulenza del team di sviluppo prodotto dell’azienda, è possibile infatti realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali e da tutti gli amanti del bello.

In questi anni Fratelli Borgioli è diventato il punto di riferimento dei più importanti brand di alta moda che ricercano in Toscana un produttore di scarpe capace di garantire perfezione, organizzazione, know-how e puntualità.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Per sapere quali servizi possiamo offrire al tuo brand, CONTATTACI.

Scarpe da uomo: cosa cerca il consumatore nel suo negozio di fiducia?

Questa è una domanda che di questi tempi tutti i titolari di negozi che vendono calzature artigianali di alta qualità si pongono. E a questa si aggiungono:

Come contrastare lo shopping online?

Come far comprendere ai propri clienti il valore aggiunto del proprio negozio?

Come comunicare ai potenziali clienti la qualità di determinati prodotti (qualità che, peraltro, spiega anche il prezzo)?

E la lista delle domande sarebbe ancora molto lunga.

I negozianti che scelgono di offrire prodotti di altissima qualità a un mercato di nicchia composto da clienti che acquistano scarpe esclusive, hanno bisogno di risposte e strategie da mettere in atto per far comprendere al mercato il proprio valore. Non vogliono e non possono essere catalogati come luoghi che, semplicemente, vendono prodotti costosi.

Vediamo, quindi, insieme che cosa cerca il consumatore di oggi quando entra nel proprio negozio fiducia e cosa non può mancare.

  1. Altissima qualità e durata nel tempo

Sembra quasi scontato affermare che un negozio di scarpe di alto livello debba trattare solo prodotti di qualità eccellente ma non lo è. I negozianti sanno bene che esistono marchi che nel corso del tempo non sono stati capaci di mantenere alto il livello dei loro prodotti; la qualità va sempre verificata per tutto il periodo in cui il negoziante collabora con un brand. E se ci si accorge di problemi, difetti, etc. i prodotti vanno rispediti al produttore perché nessun negozio si può permettere di vendere scarpe scadenti.

2. Posizionamento differenziante

Tu, rivenditore di scarpe artigianali, devi capire e comunicare ai tuoi clienti la tua identità. Più sei facilmente riconoscibile agli occhi dei tuoi clienti, più loro si ricorderanno di te (e non dei tuoi concorrenti) quando cercano un determinato prodotto.

Se vendi scarpe da cerimonia non puoi avere sneakers, per esempio. Se sei riconosciuto per la tua selezione di scarpe made in Italy, non puoi vendere prodotti stranieri. Se sei noto per essere un talent scout dei migliori artigiani delle scarpe non deludere le aspettative dei tuoi clienti.

Il cliente di oggi viene nel tuo negozio perché sa che i prodotti che trova meritano il viaggio e deve sempre avere delle aspettative di un certo tipo che non possono essere disattese.

3. Essere sempre aggiornati ai nuovi trend

Avere un posizionamento differenziante e vendere una determinata tipologia di scarpe che ti rende immediatamente riconoscibile, non significa non cambiare mai.

È importante conoscere i trend del momento ed eventualmente rinnovarsi per essere all’altezza delle aspettative di una nicchia di clienti attenti all’evolversi della moda uomo. Riviste, fiere, sfilate, presentazioni delle collezioni sono strumenti utili a non restare indietro.

4. Offrire assistenza e consulenza al cliente

Di sicuro, quest’aspetto è più difficile da trovare online. Un negozio di fiducia è fatto di persone sempre pronte ad accogliere i clienti, ascoltare le loro esigenze per poi tradurle nel prodotto giusto.

Da questo punto di vista il negoziante deve selezionare brand che siano sensibili all’aspetto consulenziale; il “pro” di acquistare una scarpa fatta a mano è anche quello di poter richiedere qualche modifica rispetto al modello originale o colorazioni particolari, etc.

Tanti clienti ricercano la possibilità di avere dei prodotti personalizzati e poterli accontentare è sicuramente un valore aggiunto per il tuo negozio.

5. Sostenibilità

Questo è un elemento fondamentale in tutti i campi: il mercato ricerca e chiede prodotti che siano sostenibili.

Anche nel settore delle scarpe artigianali, i tuoi clienti ricercano brand attenti alla sostenibilità.
A tal proposito bisogna tener conto del fatto che la riduzione dell’impatto sull’ambiente si può tradurre in tante caratteristiche: la scelta di pellami locali, la volontà di collaborare con fornitori a km 0, l’uso di determinati macchinari (più sostenibili di altri), la ricerca di colorazioni atossiche, la produzione di un packaging riciclabile, l’uso di etichette green, etc.

Un negoziante di alto livello deve conoscere tutti i brand che tratta e sapere quali tipo di azioni hanno messo in atto per ridurre l’impatto ambientale della propria attività.

6. Conoscere i prodotti e i processi di produzione

Un rivenditore deve conoscere alla perfezione i prodotti che vende: caratteristiche, tecniche di lavorazione, materiali, colorazioni, etc. Ma non basta conoscere i prodotti bisogna essere informati anche sui brand: storia, scelte aziendali, politiche relative alla sostenibilità, peculiarità… insomma tutti quegli elementi che lo rendono un marchio degno di interesse.

Vista la maestria dell’artigianato italiano nel settore della calzatura, i rivenditori che vogliono distinguersi dalla moltitudine di negozi, hanno l’opportunità di selezionare i migliori frutti dell’artigianalità, proponendo così prodotti unici e preziosi.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.

Se desideri diventare un nostro rivenditore CONTATTACI.

Manolo Blahnik trova la perfezione in Toscana da Fratelli Borgioli

La maggior parte delle calzature da uomo firmate Manolo Blahnik, il marchio londinese famoso in tutto il mondo, sono prodotte da Fratelli Borgioli.

È stato proprio il celebre designer, di origini spagnole ma londinese e parigino di adozione, a ripercorrere in un’intervista al Telegraph la collaborazione con la nostra azienda.

Lo stilista è alla costante ricerca della perfezione per ciascun prodotto che esce con il suo marchio; pertanto, la ricerca di partner con cui collaborare è complessa e non sempre va a buon fine. Per le scarpe della collezione maschile questa perfezione l’ha trovata in Toscana.

Infatti è dal 2017 che noi di Fratelli Borgioli produciamo la maggior parte delle scarpe della collezione maschile di Manolo Blahnik.

Siamo onorati di sentir parlare di noi in termini tanto lusinghieri ma soprattutto siamo felici di collaborare con qualcuno che abbia colto nel profondo l’alto valore dell’artigianato toscano. Solo l’esperienza acquisita nel tempo ha permesso ai nostri artigiani di raggiungere la manualità necessaria a costruire una scarpa di alta qualità completamente a mano.

Anche la nostra quasi maniacale ricerca della perfezione è particolarmente apprezzata dallo stilista che non a caso afferma “è molto più di un lavoro, è passione”.

Per noi creare una scarpa significa dare vita a un capolavoro grazie a un know-how che si tramanda di generazione in generazione e che è fortemente legato al rapporto con la toscanità; anche quest’ultimo aspetto è ben considerato dalla maison londinese.

Nonostante i rumori delle macchine e il caldo, Manolo Blahnik resta sempre affascinato dal nostro stabilimento produttivo dov’è possibile vedere come prendono vita le scarpe… ci si accorge subito che “c’è qualcosa di speciale nell’aria”.

Da diversi anni Fratelli Borgioli propone ai brand il servizio di Private Label: con la consulenza del team di sviluppo prodotto dell’azienda, è possibile infatti realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali e da tutti gli amanti del bello.

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Come lavora l’ufficio stile di un calzaturificio toscano?

ufficio stile

Nell’immaginario comune l’ufficio stile è uno dei comparti più affascinanti di un calzaturificio. È il reparto dove la creatività ha libero sfogo; è il luogo dove nascono i primi bozzetti dei modelli che saranno poi realizzati nei mesi successivi.

Intanto per capire al meglio come lavora un ufficio stile bisogna fare una precisazione sul contesto aziendale; un calzaturificio toscano è un’impresa in cui le scarpe si costruiscono a mano, dopo giorni di lavoro, e si producono con tecniche “antiche”, spesso tramandate di generazione in generazione. Chi si occupa di creare e disegnare i modelli, si relaziona costantemente con la produzione di cui conosce bene il funzionamento.

L’ufficio stile di un calzaturificio lavora per produrre le collezioni del proprio brand e, spesso, è al servizio anche di altri brand che si affidano alla sua creatività per realizzare una propria collezione di scarpe.

Un occhio ai trend del momento

Essendo il “compartimento” creativo dell’azienda, l’ufficio stile si relaziona costantemente con l’esterno per restare sempre aggiornato sulle tendenze del momento. La creatività dev’essere, infatti, “incanalata” nella creazione di una collezione che rispecchi i gusti e le esigenze dei consumatori di oggi.

Come risaputo, il settore delle scarpe si evolve rapidamente e, stagione dopo stagione, i trend e i colori cambiano; i designer devono quindi interpretare i trend del momento per creare dei prodotti capaci di esprimere l’essenza del brand. Gli stimoli che ogni giorno arrivano dall’esterno vengono poi rielaborati e “tradotti” in ogni singolo prodotto.

Inoltre, l’ufficio stile non perde mai di vista cosa producono i competitors: non si tratta di voler imitare gli altri ma di restare aggiornati.
L’ufficio stile “studia” con attenzione anche le proposte dei principali luxury brand che, pur non essendo concorrenti diretti, potrebbero diventare i clienti di un calzaturificio italiano. Infatti, non sono pochi i grandi brand di lusso che affidano la produzione dei propri modelli a produttori locali, capaci di realizzare scarpe di altissima qualità.

La ricerca della qualità

La qualità di una scarpa non si realizza solo in fase di produzione ma parte dalla sua progettazione; la scelta dei materiali più innovativi, l’attenzione per ogni minimo dettaglio, gli abbinamenti di colore… tutto dev’essere studiato meticolosamente per ottenere un prodotto perfetto nella sua unicità.

Il rapporto con la tradizione locale

Toscanità è sinonimo di alta qualità e tradizione, soprattutto se parliamo di calzature. Non è un caso che le calzature “made in Toscana” siano famose in tutto il mondo e siano particolarmente richieste all’estero.

La tradizione toscana della lavorazione della pelle ha una lunga storia che un ufficio stile conosce bene e vuole tradurre nei propri modelli; ogni scarpa deve racchiudere l’essenza della maestria dell’artigianato toscano.

La scelta dei materiali e le tecniche di lavorazione contraddistinguono una scarpa ideata, progettata e prodotta in Toscana.

Il rapporto con i clienti

Chi lavora in un ufficio stile di un calzaturificio conosce bene i propri clienti (quasi uno per uno), sa cosa vogliono e cosa si aspettano di trovare. Grazie alla sua eccellenza, la scarpa toscana viene esportata all’estero, pertanto, i designer devono tener conto anche del mercato estero e delle sue caratteristiche.

Cosa può fare per te l’ufficio stile?

Come accennato, i calzaturifici toscani non solo producono le scarpe con il proprio marchio ma spesso vengono contattati da altre aziende per creare una collezione di scarpe firmata con il nome del cliente.

In questi casi l’ufficio stile accoglie la richiesta del cliente a cui sottopone un catalogo di modelli tra cui scegliere; in un secondo momento vengono decisi colori e finiture di ogni singola scarpa in modo da dare vita a una collezione che rispecchi completamente l’anima del brand.

Soprattutto nel caso di brand di abbigliamento, è fondamentale collaborare con un ufficio stile di alto livello, capace di consigliare al meglio il cliente nella scelta di materiali e finiture per ottenere un prodotto di qualità che si abbini con il resto dei capi della collezione.
Va considerato che le aziende che decidono di lanciare un proprio brand di calzature desiderano ampliare il proprio business e, quindi, per evitare “brutte figure” devono valutare con attenzione l’ufficio stile con cui collaborare.

Anche Fratelli Borgioli ha al suo interno un ufficio stile che, unendo la tradizione dell’artigianato toscano all’innovazione tecnologica, realizza dei veri e propri capolavori artigiani, impeccabili e confortevoli, firmati Fratelli Borgioli.

Proprio grazie alla professionalità del proprio ufficio stile, Fratelli Borgioli è in grado di offrire ai suoi clienti anche il servizio Private Label. In seguito alla consulenza del team di designer è possibile realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali.

Se desideri entrare in contatto con il nostro ufficio stile CONTATTACI o compila il form sottostante.

Come progettare il proprio brand di calzature (e come farlo in modo semplice)

Lo fanno sia le più grandi maison di moda internazionali che i negozi singoli o le catene che si occupano di scarpe: per creare un proprio marchio di calzature non è necessario essere degli artigiani esperti in questo settore. Quello che conta infatti è sapere quali sono i passaggi da seguire per assicurarsi un risultato all’altezza delle aspettative. E saper scegliere con cura a chi affidarsi.

Perché creare un proprio brand di calzature?

Le motivazioni possono essere diverse a seconda di chi richiede questo tipo di servizio.

Nel caso dei marchi fashion, per esempio, realizzare una linea di scarpe abbinata allo stile dei propri capi d’abbigliamento è sia un modo per creare dei total look perfettamente coerenti con la propria idea di moda che una soluzione ideale per far crescere lo scontrino medio della propria clientela. Soprattutto se il marchio è conosciuto e apprezzato, le calzature con quello stesso brand verranno sicuramente scelte da chi è affezionato alle linee d’abbigliamento.

Se invece parliamo di rivenditori di calzature, è facile comprendere come proporre ai propri clienti una linea di scarpe che porti il proprio marchio sia un modo per valorizzare l’esperienza e il gusto che si sono sviluppati nel corso degli anni. Un negozio che si rivolge a una clientela particolarmente esigente ad esempio può assicurare la massima esclusività se realizza una linea di calzature che sarà impossibile trovare altrove con quello stesso marchio. E anche in questo caso, se il rivenditore ha reso il suo nome sinonimo di qualità, i modelli di calzature con il suo brand verranno considerate un prodotto di valore dalla sua clientela.

Da dove si parte per creare un marchio di calzature?

Premettiamo che non si tratta affatto di qualcosa di semplice, se lo si vuole fare autonomamente: la realizzazione di una scarpa infatti richiede una conoscenza approfondita delle materie prime, delle lavorazioni, delle linee.

Oltre a questo, bisogna fare un lavoro di analisi del mercato che si vuole raggiungere, definendo quali sono le tendenze più diffuse e le richieste più pressanti e frequenti del target di riferimento. È necessario quindi conoscere la storia della moda delle calzature e saper interpretare il gusto del momento, oppure si proporranno dei modelli che sono destinati a non avere successo. Inoltre bisogna avere una buona conoscenza anche dei colori e dei materiali, per abbinarli correttamente alla stagione e per non creare delle calzature che risultino inadatte per ogni occasione d’uso.

Come creare la propria linea di calzature in modo semplice

Dal momento che è piuttosto difficile che chi non lavora in prima persona nella produzione di scarpe abbia tutte le competenze che abbiamo appena elencato, la soluzione più semplice per chi desidera realizzare un proprio marchio di calzature è affidarsi a un calzaturificio specializzato in private label. In questo modo si potrà usufruire dell’esperienza degli artigiani ed essere certi di ottenere un risultato d’eccellenza.

È possibile quindi procedere in due modi:

  • proponendo al calzaturificio un proprio disegno delle calzature e richiedendo la consulenza necessaria per realizzarlo;
  • richiedendo al calzaturificio un catalogo di calzature che può realizzare conto terzi: partendo dai modelli predefiniti, si potranno poi scegliere ed applicare le diverse finiture desiderate, in modo da avere una linea che rispecchi perfettamente lo stile della propria casa di moda o del proprio negozio di calzature.

Entrambe le possibilità hanno dei pro e dei contro che è meglio valutare per evitarsi sorprese:

  • lo sviluppo di un modello ad hoc è sicuramente garanzia di unicità della calzatura che verrà realizzata, ma richiede molto più tempo, perché ogni elemento della scarpa deve venire attentamente studiato e testato per essere certi di ottenere un risultato perfetto;
  • l’elaborazione di una linea a partire da un catalogo già esistente assicura che le calzature saranno sicuramente di successo, perché i modelli sono stati selezionati con cura dal calzaturificio, ma per avere un risultato originale sarà necessario lasciarsi consigliare dagli esperti per abbinare finiture e materiali in modo caratterizzante e riconoscibile senza commettere errori.

Lanciare un brand di calzature che porti il proprio nome è sicuramente un’idea vincente per dare una spinta al proprio business. Tuttavia, per evitare che si trasformi in un boomerang, è bene selezionare con cura il partner a cui affidare il lavoro, valutando la sua esperienza nella realizzazione di calzature dello stile che si vorrebbe per il proprio marchio.

Anche Fratelli Borgioli, storico brand artigianale toscano di calzature da uomo, propone ai suoi clienti il servizio Private Label. Con la consulenza del team di sviluppo prodotto dell’azienda, è possibile infatti realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali e da tutti gli amanti del bello.

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Le differenze tra le calzature artigianali e industriali che il mercato apprezza

Una scarpa artigianale, prodotta a mano, è ben diversa da un prodotto realizzato industrialmente e di conseguenza un negozio che vende una scarpa Made in Italy di alto livello non può proprio essere paragonato ai tanti altri rivenditori di scarpe.

E questo i consumatori lo sanno bene.

Quali sono le aspettative di un cliente che entra nel tuo negozio?
Quali scarpe si aspetta di trovare? Con quali caratteristiche?

I consumatori ormai sono sempre più informati e hanno a disposizione il web per poter studiare a fondo il rivenditore a cui affidarsi, il prodotto che intendono acquistare, i materiali di composizione e tutti i dettagli che lo rendono unico.

Pertanto, prima di scegliere un fornitore con cui collaborare bisogna studiarlo a fondo e capire se i suoi prodotti siano in linea con le aspettative dei tuoi clienti.

Le scarpe e i marchi che scegli di rivendere contraddistinguono profondamente il tuo negozio, pertanto quando scegli i prodotti, fai molta attenzione. In questa fase devi tener presente quali articoli cercano i tuoi clienti e quali peculiarità delle calzature artigianali fanno davvero la differenza.

Vediamo assieme quali aspetti delle scarpe prodotte artigianalmente, secondo le tecniche di un tempo, vengono maggiormente apprezzati dal mercato.

Scelta dei materiali

Per la produzione delle proprie calzature una realtà artigianale presta la massima cura nella ricerca di materiali e tessuti, utilizzando solo prodotti di alta qualità.

La materia prima è la base di partenza e per poter essere lavorata al meglio dev’essere eccellente; altrettanto importante è la provenienza dei materiali.
Le pelli devono essere prodotte da maestri che conoscono a fondo quest’arte antica.

Ancora meglio se il pellame è locale contribuendo a rendere il processo di produzione della scarpa più sostenibile.

Da non trascurare la scelta del materiale adoperato per la suola della calzatura: l’utilizzo del cuoio a differenza di una suola in gomma, faciliterà la camminata rendendola più naturale. 

Rispetto alle scarpe prodotte industrialmente su larga scala, le calzature artigianali possono presentare qualche piccola imperfezione che contraddistingue l’essenza del materiale. Le imperfezioni che rendono uniche e particolari le scarpe sono certamente apprezzate (un po’ come le venature del legno) ma devono essere limitate per numero, grandezza e visibilità.

Lo stesso discorso vale per la colorazione: le scarpe prodotte artigianalmente vengono colorate a mano secondo processi lunghi e fatti di numerosi passaggi, pertanto è possibile che la colorazione non sia del tutto omogenea e che presenti qualche piccola diseguaglianza. Anche in questo caso le disomogeneità devono essere quasi impercettibili e giustificate dal fatto che la scarpa è stata colorata a mano.

Le cuciture

La qualità delle cuciture riveste un aspetto fondamentale per la riuscita di una calzatura e deve risultare perfetta.

L’ancoraggio del fondo alla tomaia, infatti, contraddistingue le scarpe artigianali da quelle di produzione industriale che vengono semplicemente incollate. Sono proprio le cuciture a rendere la scarpa robusta, resistente alla pioggia e durevole nel tempo.

Le cuciture più rinomate sono la Blake Rapid e la Goodyear, esse non devono risultare ondeggianti, sovrapposte o disposte in modo confuso, ma a colpo d’occhio devono essere pulite, lineari e visibilmente solide, in quanto sottoposte a una continua pressione e torsione durante tutto l’arco della loro vita.  

La simmetria

Quando si parla di artigianato si deve tener conto del fattore umano. A produrre la scarpa è un artigiano esperto che lavora i materiali per diversi giorni prima di ottenere il prodotto finito.

Tenendo conto di questo particolare, la due scarpe devono risultare identiche.

La finitura della calzatura

Per essere un prodotto finito di ottima qualità, anche i minimi dettagli devono essere curati al meglio.

La finitura del fondo di una calzatura, le operazioni di spazzolatura e lucidatura, l’attaccatura del tacco sono aspetti che fanno la differenza e contraddistinguono il prodotto.

La pulitura accurata della tomaia rispecchia in modo eccelso la magistralità della lavorazione artigianale, portando la calzatura a un altro livello.

Il peso

La scelta dei materiali, e successivamente degli elementi aggiunti nelle diverse fasi di lavorazione della calzatura, devono essere pensati per dare allo stesso tempo robustezza alla scarpa senza farla diventare troppo pesante.

La scarpa, inoltre, dev’essere resistente ma al tempo stesso non troppo rigida. A tal proposito i consumatori esperti sanno bene che una calzatura artigianale inizialmente potrà creare dei fastidi ma poi, una volta che si è adattata al piede di chi la indossa, diventa comoda e confortevole.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.

Rivendere Fratelli Borgioli significa essere sicuri di proporre ai tuoi clienti un prodotto che ha tutte le caratteristiche di cui abbiamo parlato sopra e che esprime l’alta qualità dell’artigianato toscano.

Se desideri diventare un nostro rivenditore CONTATTACI.

Fratelli Borgioli presenta la collezione Primavera – Estate 2023

In occasione di Pitti Immagine Uomo, il 15 giugno 2022 Fratelli Borgioli ha organizzato un esclusivo evento per presentare la collezione PE 2023 ai professionisti del settore.

L’evento si è svolto a Vinci, presso la sede storica del calzaturificio, dove i partecipanti hanno potuto visitare anche il Museo Casa Borgioli, luogo in cui sono conservate le testimonianze relative alla nascita e alla storia del calzaturificio, oltre che gli antichi macchinari con cui una volta venivano prodotte le scarpe.

La collezione PE 2023

Sono mesi che gli artigiani di Fratelli Borgioli lavorano a questa collezione con l’obiettivo di trasmettere le “anime” del calzaturificio: artigianalità, eleganza, esclusività ed eccellenza.

Come sempre, le pelli sono state selezionate da produttori locali d’eccellenza, maestri nella loro arte e i modelli sono stati realizzati con lavorazioni artigianali, frutto di una maestria artigianale che viene tramandata da generazioni.

La ricerca sui colori rispecchia la stagione e le tendenze che il prossimo anno domineranno la moda maschile.

Vediamo insieme le collezioni presentate al pubblico presente all’evento.

Classica leggera

I mocassini in vitello francese sono anticati a mano con la tecnica Leonardo che prevede la decolorazione del pellame e successivamente la colorazione manuale attraverso delle creme che donano alla calzatura un effetto “vintage”.

Il modello è sfoderato per la massima leggerezza e comodità nella stagione calda.

Mocassini estivi

Gli amanti di questa scarpa, comoda ed elegante, saranno soddisfatti dell’ampia scelta: dai modelli classici ai mocassini drive in suede e vitello morbido, con nappine o frange.

Non mancano le nuove proposte come i mocassini in suede con la tomaia in tessuto in stile marino. I modelli di questa linea hanno il tallone pieghevole e possono essere facilmente trasformate in sabot.

Intrecci di stile

La linea delle pantofole con infilatura manuale viene ampliata e arricchita con nuove proposte di modelli, materiali e intrecci; ciascun prodotto esprime l’attenzione per il design, i dettagli e la forma delle scarpe.

Rinascimento

In questa collezione è stata completamente rinnovata la linea Eventi.

Le Oxford e le Derby presentano forme sfilate e sono realizzate in materiali ricchi come broccati, velluti e vernici.
Gli eleganti mocassini presentano una forma comoda senza sacrificare la bellezza. I materiali, i colori e gli accessori parlano di lusso, opulenza e comfort. Il soletto matelassé e la suola burgundi sono un “must have” per tutte le proposte Rinascimento.

Il progetto di rebranding di Fratelli Borgioli

In quest’occasione è stato presentato anche il progetto di rebranding che negli ultimi mesi ha contribuito a creare una nuova immagine del brand Fratelli Borgioli.

La nuova immagine coordinata, nelle sue molteplici sfaccettature, esprime tutti i capisaldi di Fratelli Borgioli:

  • il legame con la storia e con il territorio, la campagna fiorentina, luogo da sempre ricco di conoscenza e creatività;
  • l’esclusività di una scarpa intesa come un capolavoro, frutto di un know-how che si tramanda di generazione in generazione;
  • l’unicità di una calzatura prodotta artigianalmente in Italia secondo le antiche tecniche artigianali toscane;
  • il valore di un prodotto Made in Italy, realizzato con le migliori materie prime.

Genio Toscano è il claim che è stato associato al brand per riassumere in due parole la sua essenza. Il nuovo sito, i social network e tutti i materiali di comunicazione rispecchiano pienamente questo nuovo concept.

Per avere maggiori informazioni sulla nuova collezione PE 2023 o sugli altri nostri prodotti, contattaci.

Le lavorazioni che rendono le scarpe artigianali uniche

Lavorazione Blake rapida

La maestria dell’artigianato italiano è celebre in tutto il mondo: sono, in effetti, tanti i settori in cui l’Italia eccelle e si distingue dagli altri paesi.

Tecniche produttive e metodi di lavorazione vengono tramandati di padre in figlio, generazione dopo generazione, per dare vita a prodotti unici.

Anche nel settore della calzatura questo bagaglio di conoscenze, alimentato da generazioni di artigiani, è in grado di creare dei prodotti che vengono acquistati in tutto il mondo e apprezzati per la loro unicità.

Una boutique che mira a distinguersi tra la moltitudine di negozi e che soprattutto desidera attirare nel proprio negozio i clienti che potrebbero altrimenti acquistare online, non può che porre in evidenza i frutti dell’artigianalità italiana ed essere in grado di spiegare che cosa la rende davvero unica.

In che cosa si distingue una scarpa artigianale? Quali lavorazioni la rendono unica? Come spiegare queste caratteristiche ai propri clienti, facendo emergere il valore intrinseco del prodotto?

Scopriamolo insieme.


L’artigianalità in una scarpa

Il punto di partenza è la scelta della materia prima: la pelle. Ciascun calzaturificio artigianale ha i propri produttori, spesso locali, da cui si rifornisce e di cui si fida; la materia prima è alla base di tutto e bisogna conoscerla nel dettaglio.

Parallelamente alla scelta della materia prima e al controllo della sua qualità, vi è una ricerca creativa costante, accompagnata da un’analisi dei trend del momento, per creare un disegno di scarpa sempre originale e in linea con le tendenze del mercato.

Segue il taglio della pelle che prevede il coinvolgimento di un artigiano esperto che sappia come “maneggiare” la pelle senza rovinarla ed esaltandola al massimo.

Vi sono poi numerose altre fasi che includono l’orlatura, la foderatura, il montaggio delle diverse parti e il finissaggio; quest’ultimo in particolare prevede diverse lavorazioni che si differenziano in base al tipo di scarpa.

La costruzione di una calzatura artigianale è frutto di molteplici passaggi (anche più di 100) in cui sono coinvolti operai specializzati detentori di uno specifico know-how; ogni fase di lavorazione è sottoposta a un processo di controllo qualità in modo da monitorare costantemente la riuscita dei prodotti.

La comprensione delle svariate fasi che compongono la creazione di una scarpa artigianale e le capacità tecniche necessarie possono spiegare il valore intrinseco del prodotto e il conseguente prezzo che a occhi inesperti potrebbe sembrare troppo alto.


Alcune lavorazioni

Ogni calzaturificio ha la propria storia, le proprie peculiarità e, perché no, i propri segreti industriali che lo rendono unico e spesso inimitabile ma vi sono alcune lavorazioni che sono frequentemente utilizzate dai produttori di scarpe.


Goodyear

È la tecnica più robusta e laboriosa e prende il nome dal suo inventore Charles Goodyear che nel 1832 l’ha brevettata; questa lavorazione prevede la presenza di due cuciture: la prima unisce il sottopiede alla tomaia e al guardolo, la seconda il guardolo alla suola. Il guardolo non è altro che del cuoio morbido che “corre” lungo tutto il profilo della scarpa.

Questa particolare lavorazione è interamente realizzata a mano e non presenta cuciture all’esterno, garantendo così un prodotto di altissima qualità, robusto e durevole nel tempo.

La lavorazione Goodyear è un processo lento che richiede un alto livello di manualità e l’apporto di artigiani specializzati.

Questo tipo di cucitura presenta numerosi vantaggi che rendono la scarpa estremamente confortevole e resistente al tempo stesso; una volta consumata la suola, le scarpe Goodyear possono infatti essere risuolate.


Norvegese

Occorrono tre cuciture per completare questa complessa lavorazione: la prima cucitura lega la tomaia al sottopiede, la seconda unisce la tomaia, dopo essere stata rovesciata esternamente, alla suola di mezzo. A questa viene infine cucita la suola finale creando così un unico corpo.

Questo metodo rende la scarpa robusta e soprattutto impermeabile.


Blake

Questa lavorazione deve il suo nome a Lyman Reed Blake, l’inventore americano che nel 1858 ha ideato una macchina da cucire per le suole delle scarpe; la suola esterna è cucita direttamente al sottopiede ottenendo così una maggiore flessibilità e un peso minore della scarpa.

Questa tecnica richiede numerosi passaggi manuali in più ma garantisce anche svariati vantaggi: la scarpa risulta resistente, flessibile e comoda.


Blake rapida

Una variante della lavorazione soprastante che permette di creare un modello di calzatura praticamente indistruttibile. Particolarmente adatta ai modelli invernali per la sua robustezza e impermeabilizzazione, questa tecnica prevede la cucitura dell’intersuola con la tomaia mediante la classica blake e successivamente l’unione della suola esterna con l’intersuola grazie alla cucitura blake rapida.

Nonostante la robustezza, la scarpa risulta essere resistente e confortevole. Si tratta di una delle tecniche di costruzione più antiche e prestigiose che permette di creare un prodotto risuolabile nel tempo, rendendo la scarpa indistruttibile.

Queste sono solo alcune delle lavorazioni che contraddistinguono una scarpa artigianale e che la rendono unica e pregiata. Un rivenditore di calzature artigianali conosce bene il loro valore e sa di vendere un prodotto durevole nel tempo proprio per le sue caratteristiche produttive.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.


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