Portare una calzatura artigianale è sicuramente un piccolo lusso che rimanda al pensiero di un mondo antico, di gesti lenti e precisi, di un laboratorio attrezzato che produce pochi pezzi senza sprechi. Tuttavia la realtà è un po’ diversa, perché i calzaturifici artigianali di oggi lavorano comunque con una catena di montaggio organizzata e si appoggiano a una filiera che può anche essere molto lunga e complessa per assicurarsi la riuscita delle lavorazioni e l’approvvigionamento dei materiali che cercano.
Vista l’attenzione crescente del pubblico per i prodotti che assicurano un impatto ambientale ridotto, anche il mondo della calzatura si sta sempre più impegnando per trovare delle soluzioni che consentano di coniugare la perfezione formale a una maggiore sostenibilità del prodotto.
Come si può rendere più sostenibili le calzature artigianali? Ci sono moltissime scelte che si possono prendere e che non compromettono affatto la realizzazione di scarpe di altissima qualità.
La pelle italiana e la sostenibilità
Sebbene sia indubbiamente un derivato animale, anche la vera pelle utilizzata per produrre delle calzature può essere sostenibile. Gli standard qualitativi assicurati dalla produzione in Italia e con materie prime italiane, infatti, garantiscono che il pellame risponda a delle caratteristiche importanti di trasparenza e che la sua lavorazione avvenga nel rispetto degli operatori coinvolti.
Inoltre, il 99% del cuoio italiano deriva dal recupero degli scarti dell’industria alimentare, e non viceversa, rendendo così il pellame una materia prima inserita nell’economia circolare.
Se poi si prediligono i fornitori locali, ancora meglio. La materia prima a km 0 o quasi consente di ottimizzare i trasporti e di conseguenza i consumi.
Il colore più raffinato è green
Selezionare dei colori a base naturale, recuperando delle tecniche di colorazione artigianale che sono andate magari perse nel tempo in favore di processi chimici più veloci, è un modo per garantire alla calzatura artigianale non solo un impatto minore sull’ambiente ma anche un aspetto unico e fuori dal tempo.
Se questo tipo di lavorazione spesso non trova spazio nella produzione industriale, per il mondo delle scarpe artigianali la situazione è diversa, perché rispecchia esattamente l’approccio orientato al dettaglio che caratterizza questo tipo di calzatura, dandole ancora più valore.
Calzaturificio ed energia
Non si tratta solo di selezionare le materie prima con cura e di lavorarle limitando l’utilizzo di prodotti chimici: per rendere più sostenibili le calzature artigianali è possibile anche intervenire sul sistema produttivo. Questo significa ad esempio rivedere l’approvvigionamento energetico della struttura per affidarsi a fonti non fossili, oppure ottimizzare i processi in modo da ridurre il consumo di energia e abbattere le emissioni.
E accanto a questo è possibile anche intervenire sulla logistica scegliendo dei sistemi di distribuzione più virtuosi o anche rivedere le confezioni delle calzature per rendere più semplice il loro riciclo o per ridurre la quantità di materiale utilizzato.
Non ci sono gesti inutili nella ricerca della massima sostenibilità: per ridurre il proprio impatto ambientale, i calzaturifici possono operare su più fronti congiuntamente.
Una filiera controllata
Selezionare dei fornitori che hanno a cuore il rispetto dell’ambiente è fondamentale per ogni calzaturificio artigianale che voglia rendere la propria produzione più sostenibile. Quindi per esempio collaborare con aziende fisicamente vicine alla propria sede consente di ridurre le emissioni legate ai trasporti, e scegliere delle concerie che non solo realizzano una concia eco-friendly ma che anche hanno ridotto la propria impronta idrica sono due ottimi modi per produrre calzature con un impatto ambientale ridotto.
Infine, c’è una caratteristica intrinseca delle calzature artigianali che le rende sostenibili: la loro durata nel tempo.
Un prodotto curato nei minimi dettagli e realizzato con materiali e lavorazioni d’eccellenza è fatto per durare per anni mantenendo sempre un aspetto curato anche quando risulta un po’ “vissuto”. L’usa e getta è infatti uno dei principali nemici dell’ambiente, soprattutto se i rifiuti prodotti non possono essere recuperati in alcun modo. Il design durevole, come quello delle calzature artigianali più ricercate, è un sinonimo di sostenibilità.
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