Da diversi anni Fratelli Borgioli ospita numerosi tirocinanti che riconoscono il valore della formazione e desiderano imparare a costruire le scarpe “come si facevano una volta”.
Sono gli stessi istituti di formazione che sanno quanto un’esperienza pratica in un calzaturificio, dove vengono realizzati numerosi passaggi di lavorazione per realizzare il prodotto finito, possa essere cruciale in un percorso di formazione tecnica.
In effetti, gli artigiani di Fratelli Borgioli detengono un inestimabile patrimonio di informazioni e conoscenze artigianali da tramandare alle nuove generazioni con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello qualitativo di una scarpa artigianale prodotta in Toscana.
La formazione di tirocinanti e studenti rappresenta per Fratelli Borgioli un’opportunità su molteplici fronti: da un lato il calzaturificio può continuare a trasmettere la propria esperienza e tradizione artigianale alle nuove generazioni, preservando così il patrimonio culturale e tecnico della produzione di scarpe in Toscana. Dall’altro lato, l’azienda può beneficiare dell’energia e della creatività dei tirocinanti, che apportano nuove idee e prospettive all’ambiente di lavoro.
I tirocinanti sono accolti all’interno del calzaturificio e vengono guidati passo dopo passo nel processo di produzione delle scarpe. Possono osservare da vicino ogni fase o specializzarsi in alcuni processi specifici. Attraverso questa esperienza pratica, i ragazzi acquisiscono competenze preziose e una conoscenza approfondita delle tecniche artigianali.
Oggi abbiamo il piacere di raccontare alcune esperienze dei nostri studenti nonché preziosi aiutanti.
In questo periodo abbiamo ospitato Gianluca che frequenta l’Istituto d’istruzione superiore Arturo Checchi di Fucecchio con indirizzo tecnologico (Sistema moda Articolazione Calzaturiero).
Ha scelto questo indirizzo dal momento che “ci sono nato sulle scarpe”; infatti la mamma e il nonno svolgevano il lavoro a domicilio per conto terzi per vari calzaturifici di zona e si occupavano di masticiare la suola e colorare i tacchi.
Dopo una visita con la classe presso il nostro laboratorio ha chiesto di svolgere il tirocinio da noi nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola – Lavoro”.
Non appena ha iniziato lo stage, Gianluca ha scoperto la sua nuova passione: quella per la pelle di qualità. È affascinato dal taglio manuale del pellame, gli piace toccare la pelle e vedere come si presta a vari tipi di lavorazione. Inoltre, ama osservare il processo di montaggio, quando la tomaia in pelle viene montata sulla formella che poi darà la forma alla scarpa.
Ha collaborato con Fabiola, nostra modellista, osservando il processo di creazione dei modelli e aiutando a digitalizzare il cartamodello per ottenere la sua versione digitale.
Inoltre, ha osservato il lavoro dei tagliatori per capire il processo che parte dal taglio della pelle e che arriva fino al montaggio della tomaia sulla forma. Questo processo è importante per comprendere come deve essere la pelle di partenza e a cosa prestare attenzione.
Wies è olandese e frequenta la Hout- en Meubileringscollege di Amsterdam, una scuola tecnica superiore con indirizzo calzaturiero. Inizialmente Wies non sapeva che indirizzo scegliere ma vista la sua inclinazione a lavorare con le mani ha infine scelto questo percorso.
Inizialmente Wies aveva solo pensato di fare lo stage all’estero ma poi un giorno ha visto online una scarpa firmata Fratelli Borgioli da cui è rimasta molto colpita e ha allora chiesto di poter essere inserita nella nostra azienda.
Wies è rimasta con noi due mesi: inizialmente non parlava italiano ma pian piano ha imparato alcuni termini tecnici che le hanno permesso di farsi capire con gli artigiani.
Wies è attratta dallo sviluppo del prodotto, ma le piace tutto il processo che accompagna la creazione della scarpa, dal disegno alla sua esecuzione. L’obiettivo di Wies è vedere tutte le fasi produttive e rapportarsi con i professionisti del settore della calzatura, per capire quali qualità tecniche e soprattutto soft skills deve maturare per lavorare in questo settore.
Wies ha una grande manualità che le consente di riuscire bene nella colorazione manuale e nella rifinitura del prodotto.
Durante il suo stage è stata seguita da Felice, uno dei nostri artigiani specializzati nella colorazione manuale delle scarpe, dalla nostra modellista Fabiola che le ha insegnato la digitalizzazione dei modelli e da Soriano Borgioli che le ha insegnato ad effettuare il controllo qualità della tomaia, una fase molto importante per assicurarsi che il prodotto esca dalla produzione senza difetti.
Infine, ci sono altri due ragazzi: Marco che ha finito il corso di modelleria presso la scuola Shoe Modelling School di Monsummano e adesso lavora da noi presso l’ufficio tecnico e sviluppo; Bianca ha finito il percorso di studi presso MITA Academy a Firenze con indirizzo tecnico calzature e pelletteria. Bianca ha fatto lo stage durante il suo percorso di studi e poi è stata assunta da noi sempre nello stesso ufficio.
L’accoglienza di tirocinanti da parte di Fratelli Borgioli è una pratica consolidata nel corso degli anni, grazie alla quale l’azienda ha avuto l’opportunità di condividere la propria esperienza con giovani appassionati del settore calzaturiero. Questi giovani, a loro volta, hanno la possibilità di imparare da veri maestri artigiani, che conoscono tutti i segreti e le tecniche necessarie per creare scarpe di alta qualità.
L’impegno di Fratelli Borgioli nella formazione dei tirocinanti e studenti riflette la sua dedizione per la valorizzazione delle tradizioni artigianali e la promozione della qualità nel settore calzaturiero.
Grazie a questa continua collaborazione con i giovani, l’azienda si assicura che il know-how e l’eccellenza artigianale di Fratelli Borgioli vengano tramandati alle future generazioni, garantendo la continuità della produzione di scarpe artigianali di alta qualità made in Tuscany.
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