Quali scarpe hanno fatto la storia della moda?

Esistono dei modelli di scarpe senza tempo, che non passano mai di moda? E che soprattutto hanno fatto la storia della moda?

La risposta è assolutamente sì.

Le scarpe Made in Italy sono riconosciute e amate in tutto il mondo per il loro stile classico, elegante e senza tempo.

Ecco perché molti brand decidono di proporre ogni anno modelli classici, che non passano mai di moda. Dai mocassini alle scarpe stringate, questi modelli sono amati e scelti da moltissime persone che desiderano dare un tocco di raffinatezza ai loro outfit.

Ma quali sono i modelli di scarpa che ormai sono diventati un “classico”?  

Il Gommino Mocassino di Tod’s

Se parliamo di Tod’s pensiamo subito a una scarpa in particolare che nel corso degli anni è diventata un’icona, si tratta del Gommino Mocassino. 

Questa calzatura è il frutto di un’intuizione di Diego Della Valle che negli anni ’70, ispirato da un mocassino da pilota visto in un negozio di antiquariato di Manhattan, crea una scarpa casual e chic al tempo stesso.

E nasce così un mocassino leggerissimo, piatto e ultra morbido, interamente cucito a mano e caratterizzato dalla presenza di 133 chiodini di gomma sulla suola.

Il gommino fu un vero successo dal momento che si adattava bene sia ai look più formali che allo stile casual e ben presto divenne la scarpa preferita da celebrità e star del cinema.

Oggi la collezione Gommino continua ad essere amata e richiesta; è disponibile in diverse versioni, finiture e colori, oltre che personalizzabile.  

La doppia fibbia di Santoni

La scarpa doppia fibbia di Santoni fa parte di quei modelli imprescindibili che non possono proprio mancare in un guardaroba maschile. Nel corso degli anni è diventata la scarpa che contraddistingue questo brand nel mondo; la doppia fibbia la rende elegante e versatile al tempo stesso, aggiungendo un tocco sofisticato al look.

Oggi Santoni, brand nato negli anni Settanta con Andrea Santoni, la ripropone in numerose varianti di materiali e colori, offrendo un’interpretazione moderna ma sempre attuale.

Il mocassino Brera di Fratelli Rossetti

Erano gli anni Sessanta quando Renzo Rossetti inserì nel mocassino i celebri “fiocchetti” che hanno dato vita a questo modello. Introdurre questo elemento decorativo, in un momento in cui l’essenzialità regnava sovrana, rappresentava un atto quasi rivoluzionario nel panorama della moda italiana.

Proprio il suo carattere innovativo ha spinto il suo inventore a scegliere il nome Brera, lo storico quartiere milanese che ha dato vita a movimenti artistici e nuove tendenze.

Nato inizialmente come modello da uomo, viene declinato nei primi anni ’70 in una versione femminile; oggi il mocassino Brera è ancora disponibile e periodicamente viene presentato in edizioni limitate, come quella che ha celebrato i 50 anni di questa storica scarpa.

La scarpa “Alessandro” di Berluti 

Si tratta di una vera e propria icona del brand appartenente al gruppo LVMH. Questa stringata ha una storia antica che risale al 1895 quando il fondatore della maison, Alessandro Berluti, realizzò la scarpa, partendo da un unico pezzo di pelle, senza nemmeno una cucitura.

La scarpa “Alessandro” fu presentata all’Esposizione Universale di Parigi del 1900 e conquistò subito la clientela più esclusiva, divenendo un’icona di stile.

Proprio l’assenza di cuciture rende la calzatura unica nel suo genere, perfetta per chi è alla ricerca di uno stile elegante, raffinato ed essenziale.

Bontoni

Le calzature firmate Bontoni sono frutto di una lunga tradizione secolare, che combina passione e bravura da parte degli artigiani, capaci di lavorare materie prime di altissima qualità.

Le scarpe Bontoni si contraddistinguono, inoltre, per il tipo di cucitura: la norvegese.

Occorrono tre cuciture per completare questa complessa lavorazione: la prima cucitura lega la tomaia al sottopiede, la seconda unisce la tomaia, dopo essere stata rovesciata esternamente, alla suola di mezzo. A questa viene infine cucita la suola finale creando così un unico corpo.

Questo metodo rende la scarpa robusta e soprattutto impermeabile.

Anche Fratelli Borgioli produce ogni anno modelli classici e senza tempo, cercando di interpretare la tradizione con eleganza e innovazione.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.

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Manolo Blahnik trova la perfezione in Toscana da Fratelli Borgioli

La maggior parte delle calzature da uomo firmate Manolo Blahnik, il marchio londinese famoso in tutto il mondo, sono prodotte da Fratelli Borgioli.

È stato proprio il celebre designer, di origini spagnole ma londinese e parigino di adozione, a ripercorrere in un’intervista al Telegraph la collaborazione con la nostra azienda.

Lo stilista è alla costante ricerca della perfezione per ciascun prodotto che esce con il suo marchio; pertanto, la ricerca di partner con cui collaborare è complessa e non sempre va a buon fine. Per le scarpe della collezione maschile questa perfezione l’ha trovata in Toscana.

Infatti è dal 2017 che noi di Fratelli Borgioli produciamo la maggior parte delle scarpe della collezione maschile di Manolo Blahnik.

Siamo onorati di sentir parlare di noi in termini tanto lusinghieri ma soprattutto siamo felici di collaborare con qualcuno che abbia colto nel profondo l’alto valore dell’artigianato toscano. Solo l’esperienza acquisita nel tempo ha permesso ai nostri artigiani di raggiungere la manualità necessaria a costruire una scarpa di alta qualità completamente a mano.

Anche la nostra quasi maniacale ricerca della perfezione è particolarmente apprezzata dallo stilista che non a caso afferma “è molto più di un lavoro, è passione”.

Per noi creare una scarpa significa dare vita a un capolavoro grazie a un know-how che si tramanda di generazione in generazione e che è fortemente legato al rapporto con la toscanità; anche quest’ultimo aspetto è ben considerato dalla maison londinese.

Nonostante i rumori delle macchine e il caldo, Manolo Blahnik resta sempre affascinato dal nostro stabilimento produttivo dov’è possibile vedere come prendono vita le scarpe… ci si accorge subito che “c’è qualcosa di speciale nell’aria”.

Da diversi anni Fratelli Borgioli propone ai brand il servizio di Private Label: con la consulenza del team di sviluppo prodotto dell’azienda, è possibile infatti realizzare una collezione di calzature a marchio proprio con tutte le caratteristiche che hanno reso Fratelli Borgioli un marchio apprezzato dalle maison di moda internazionali e da tutti gli amanti del bello.

Vuoi conoscere il nostro catalogo e scoprire di più sul servizio Private Label e sui vantaggi riservati ai rivenditori Fratelli Borgioli?

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Le scarpe da uomo che non passano mai di moda

Esistono dei modelli di scarpe che non passano mai di moda? Calzature che, stagione dopo stagione, restano iconiche e sempre amate?

Ovviamente, la risposta è sì.

La storia della moda è fatta di capi di abbigliamento che sono diventati un punto di riferimento imprescindibile per i decenni successivi; basti pensare al tailleur di Coco Chanel, al New Look di Dior, all’abito aragosta di Elsa Schiapparelli, al Little Black Dress di Givenchy o al Wrap Dress di Diane Von Furstenberg.

La lista sarebbe ancora lunga e dimostra come alcuni modelli finiscano per diventare delle icone, fonte di ispirazione per gli stilisti di tutto il mondo.

Anche nel caso delle calzature esistono dei modelli intramontabili che hanno “segnato” la storia della moda e che i brand continuano a riproporre in diverse versioni, sapendo che il mercato li richiede.

Al tempo stesso un rivenditore di scarpe di alto livello sa bene che per accontentare le esigenze dei suoi clienti non può non disporre di alcuni modelli di scarpe “intramontabili” che i suoi clienti, stagione dopo stagione, continuano a chiedere e ad acquistare.

Vediamo alcuni modelli che nel tuo negozio non possono proprio mancare.

Il mocassino, la scarpa dei Nativi d’America  

È antica la storia di questa scarpa che sembra abbia avuto origine con gli Indiani d’America che erano soliti fasciarsi i piedi con pezzi di pelle legati tra loro.

La versione più simile a quella odierna si diffonde negli Stati Uniti negli anni ’30 quando l’azienda GH Bass lancia nel mercato i mocassini, detti anche loafer; in un momento storico in cui gli uomini prediligevano le scarpe stringate lucide, i mocassini non ebbero grande successo perché considerati poco eleganti. Fu un ballerino americano, Fred Astaire, celebrità dell’epoca, a conferire loro dignità, utilizzandole per ballare il tip-tap e indossandole con lo smoking.

Negli anni ’50 i mocassini si diffusero tra gli studenti delle università americane che li chiamavano penny loafer perché erano soliti infilare una monetina nella parte anteriore.

Nel corso dei decenni i mocassini si sono diffusi vastamente divenendo oggetto di ricerca creativa da parte di molti brand; un esempio è il modello disegnato da Aldo Gucci negli anni ’50, unisex, in pelle e decorato con il morsetto di metallo che poi è diventato uno degli elementi iconici del brand fiorentino. Il successo di questa scarpa è stato tale che è stata inserita nella collezione permanente della maison e ogni anno viene reinterpretata e proposta in diverse versioni.

Negli anni ’70 sono diventati uno dei simboli degli uomini d’affari, sdoganando così il luogo comune relativo alla loro mancata eleganza.

Oggi i mocassini si sono liberati da classificazioni e influenze di tipo sociale e politico e sono diventati un “ever green” tra le calzature che non possono mancare nel guardaroba maschile. Ogni brand li interpreta a suo modo con pellami, colori e finiture diverse, con nappine o senza, inserendoli nelle collezioni di tutte le stagioni.

Oxford, icona di stile ed eleganza

Un’icona di stile ed eleganza: la scarpa Oxford è un modello intramontabile e immancabile nelle collezioni dei brand che la producono in materiali e colori sempre differenti. Più o meno elegante in base alle finiture, la Oxford si differenzia dalle altre stringate per il caratteristico sistema di “allacciatura chiusa”.

È una scarpa dai tanti nomi e forse per questo ogni tanto c’è un po’ di confusione su questo modello; gli americani la chiamano Balmoral (come il castello scozzese residenza della famiglia reale britannica), i francesi Richelieu e gli inglesi la chiamano Oxford (come evoluzione dell’Oxonian, lo stivaletto molto diffuso tra gli studenti dell’Università di Oxford nell’800). In Italia si chiamano Oxford o Francesine.

Sono tante le notizie sulla sua origine ma non c’è un’attribuzione certa: sicuramente sono comparse in Irlanda e in Scozia nell’800 come una versione più leggera ed elegante degli stivali.

Le scarpe Oxford possono essere totalmente lisce o avere delle punzonature su punta e/o tomaia (in tal caso parliamo di Brogue). In qualsiasi modo le si voglia chiamare sono le scarpe eleganti per eccellenza oltre che le protagoniste delle collezioni maschili dei brand di alto livello da decenni.

Derby, le “sorelle” delle Oxford

Spesso confusa con la Oxford, si tratta di una scarpa meno formale che si distingue dall’altra per l’”allacciatura aperta”. Ci sono diverse storie che raccontano le sue origini, tra cui quella dell’ufficiale dell’esercito prussiano Gebhard Leberecht von Blücher che durante le guerre napoleoniche avrebbe fatto creare per i suoi soldati, affaticati dagli stivali alti, una scarpa con l’allacciatura aperta, molto più pratica e adatta ai lunghi e difficili spostamenti a cui erano sottoposti i militari.

Se non è proprio questa la loro vera origine, quel che è certo è che le Derby si sono diffuse nell’800 tra Irlanda e Scozia e non hanno mai smesso di avere successo. Anche in questo caso sono diventate un’icona di stile che ogni brand ha voluto reinterpretare in una o più versioni. Colori, materiali, finiture ed eventuali punzonature le caratterizzano e rendono adatte a diverse occasioni.

Un negozio di alto livello non può non avere nel proprio catalogo diverse versioni di questi tre modelli. Ovviamente il valore delle calzature non è legato al solo modello ma a materiali, finiture e caratteristiche produttive; in questi casi sono proprio i piccoli dettagli a fare la differenza.

Fratelli Borgioli produce ogni anno numerose varianti di questi tre modelli, prestando attenzione a ogni singolo dettaglio produttivo e cercando di interpretare la tradizione con eleganza e innovazione.

Le scarpe di Fratelli Borgioli sono il frutto di una tradizione familiare iniziata più di settant’anni fa in un laboratorio artigianale nel cuore della campagna fiorentina, a La Stella di Vinci.

Ogni calzatura firmata Fratelli Borgioli è un vero e proprio capolavoro artigiano, impeccabile e confortevole. La tradizione dell’artigianato toscano e l’innovazione tecnologica si fondono insieme per dare vita a una scarpa che accompagna chi la indossa per tutta la vita.

Con lo stile e la perfezione formale dei suoi prodotti, Fratelli Borgioli mantiene viva nel mondo la passione per il gusto italiano, grazie a una rete di rivenditori selezionati che credono nella bellezza e nella qualità.

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